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Perché non riesco a rimanere incinta

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“PERCHÉ NON RIESCO A RIMANERE INCINTA?”, “PERCHÉ LA GRAVIDANZA NON ARRIVA?”, “COSA NON FUNZIONA IN ME, IN NOI?”: LE MILLE DOMANDE DELL’INFERTILITA’ DI COPPIA

Nell’era moderna la costituzione di una famiglia ha tempi e modalità del tutto diversi rispetto al passato e le ragioni sono da ricercare in un contesto socio-economico che non ha nulla a che vedere con quello in cui vivevano le generazioni precedenti.

Immutato nel tempo è però il desiderio di consolidare il legame di coppia con il progetto di una gravidanza: un figlio!

E allora si comincia a proiettarsi nel futuro, a fantasticare, a cercare i nomi, “sarà maschio”, “sarà femmina”, “avrà i miei occhi”, “avrà il tuo carattere”… nessuno mai pensa di non riuscire a mettere in atto un progetto così naturale ed istintivo, nessuna coppia si pone mai il problema di non poter procreare, nessuna donna sospetta di non riuscire a rimanere incinta, eppure l’infertilità di coppia è una problematica in aumento ed è bene avere gli strumenti per trattarla, così che i desideri di prole possano prendere forma e realizzarsi.

Donna incinta che accarezza dolcemente il pancione, con un abito leggero e un'illuminazione calda, simbolo di maternità e speranza

Perché non riesco a rimanere incinta: le cause possibili e cosa fare

Stai cercando una gravidanza da mesi ma il test di gravidanza è sempre negativo? Sospetti che ci sia qualcosa che ti impedisca di rimanere incinta?

Non sei sola! La Medicina della Riproduzione è al tuo fianco, per bypassare gli ostacoli che impediscono il coronamento di un sogno. Il Centro Clinico San Carlo di Torino lavora da oltre un quarto di secolo proprio per questo! Citiamo le parole di una cara paziente che ha potuto finalmente stringere tra le braccia la sua bambina, nonostante la situazione di partenza fosse estremamente complessa: “Ci avevano detto “impossibile”. Il dottor Menaldo ci ha detto “difficile, ma non ci si arrende prima di provare””.

Le difficoltà di concepimento possono dipendere da tutta una serie di fattori fisici, psicologici e ambientali, che cercheremo di illustrare sommariamente perché ogni coppia possa comprendere al meglio la situazione e prendere decisioni informate.

Età riproduttiva

L’età gioca un ruolo fondamentale nella fertilità: le donne vivono il massimo picco di fertilità tra i 20 ed i 30 anni, dopo i 35 anni la fertilità va via via riducendosi, a causa della graduale ossidazione e della progressiva diminuzione del corredo ovocitario con cui sono nate.

Cosa fare: non perdere tempo! l’orologio biologico femminile non arresta la sua corsa, agire subito è la chiave! Affidarsi ad un esperto che valuti attentamente la situazione ed indaghi a fondo è il primo passo da fare. Il Centro Clinico San Carlo di Torino è al tuo fianco con un team di esperti pronti ad assisterti in ogni fase della diagnosi e del trattamento, che può avvalersi di tecniche di rigenerazione dell’apparato genitale e di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) con progetti terapeutici personalizzati.

Se, per varie ragioni, è stato necessario rimandare il progetto di una gravidanza e l’età riproduttiva della donna non consente di raggiungere l’obiettivo con i propri ovociti, la medicina della riproduzione interviene offrendo la possibilità di una fecondazione eterologa con ovodonazione. Il Centro San Carlo di Torino, in collaborazione con la più grande banca di gameti europea, consente percorsi di fecondazione eterologa con donazione ovociti, di seme o di entrambi.

Problemi ormonali ed irregolarità mestruali

Una delle problematiche che più comunemente si rilevano nelle donne che non riescono a rimanere incinta è l’irregolarità mestruale: i problemi ormonali possono influire sul ciclo mestruale ed un ciclo irregolare rende complicato individuare il periodo fertile, cruciale per il concepimento mirato. Alcune condizioni cliniche, come ad esempio la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) o le disfunzioni tiroidee, possono alterare i livelli ormonali ed influire sulla capacità di ovulare correttamente e di avere cicli mestruali regolari.

Cosa fare: consultare un ginecologo ed un endocrinologo sono le prime cose da fare.  Presso il Centro Clinico San Carlo di Torino, dopo una attenta analisi del quadro clinico, si passa alla valutazione ormonale ed ecografica e si imposta un iter terapeutico personalizzato che si avvale di una sinergia di medicina accademica, medicina naturale e percorso nutrizionale. Ripristinare un equilibrio ormonale è il primo passo per raggiungere l’obiettivo.

Fattore tubarico

L’ovocita, espulso dal follicolo ovarico con l’ovulazione, inizia un percorso all’interno della tuba di Falloppio, sede dell’incontro con uno spermatozoo. L’ovocita fecondato attraversa la tuba per alcuni giorni prima di impiantarsi in utero. Quando le tube sono ostruite o danneggiate, tutto questo processo non può avvenire e dunque la gravidanza non può instaurarsi. Eventuali problemi tubarici possono dipendere da infezioni pregresse, aderenze post-interventi chirurgici o anomalie anatomiche congenite.

Cosa fare: indagare la pervietà tubarica. Presso il Centro Clinico San Carlo di Torino si esegue sonoisterosalpingografia, un esame indolore e non invasivo che permette non solo di valutare la pervietà tubarica, ma anche di effettuare un’azione di lavaggio delle salpingi e della cavità uterina, spesso terapeutica, perché favorente l’instaurarsi di una gravidanza.

Fattori uterini

Perché una gravidanza si instauri è necessario che il grembo materno sia pronto ad accogliere una nuova vita: l’utero deve creare una rete di connessioni con l’embrione per consentirne la crescita e lo sviluppo.

Fibromi uterini, scarsa qualità/recettività endometriale, malformazioni uterine possono impedire l’attecchimento dell’embrione oppure possono provocare aborti precoci.

Cosa fare: presso il Centro San Carlo di Torino è possibile diagnosticare eventuali malformazioni uterine mediante approfondita ecografia transvaginale 2-3-4D, sonoisterografia ed eventualmente isteroscopia diagnostica indolore. Dove possibile, si indica la correzione delle eventuali anomalie anatomiche dell’utero con isteroscopia operativa o laparoscopia per rendere l’ambiente uterino più favorevole alla gestazione.

Infertilità maschile

Se non riesci a rimanere incinta, forse la causa è da ricercare anche nel partner maschile, altrettanto importante nel processo di concepimento: se il seminale non presenta delle caratteristiche idonee, avrà un potere fecondante ridotto o azzerato e la gravidanza può diventare difficile, se non impossibile, da ottenere.

Cosa fare: in prima battuta è necessaria un’analisi approfondita del liquido seminale: spermiogramma e spermiocoltura sono le prime indagini da eseguire.

Se emergono delle problematiche nel numero, nella motilità e/o nella morfologia degli spermatozoi, si passa ad ulteriori indagini con approfondimenti specialistici (visita urologica, ecografia testicolare, flussimetria doppler) ed esami ematochimici, ormonali e genetici, alla ricerca di fattori che possano spiegare l’infertilità maschile. Il Centro San Carlo di Torino si avvale di strategie terapeutiche combinate di medicina e fitoterapia anche per l’uomo, con l’obiettivo di migliorare i parametri seminali e potenziare l’efficacia fecondante degli spermatozoi.

Fattori psicologici e stress

Come è noto, lo stress può influenzare negativamente la fertilità sia nell’uomo che nella donna. Inoltre, l’ansia del non riuscire a concepire può creare un circolo vizioso che peggiora la situazione. Le emozioni negative possono ridurre le possibilità di rimanere incinta ed influire sul benessere generale.

Cosa fare: prendersi cura della propria salute mentale è fondamentale. Un supporto psicologico che aiuti a gestire le ansie e le emozioni che inevitabilmente entrano in gioco è senz’altro di aiuto, anche per affrontare al meglio un percorso di PMA.

Stile di vita e fattori ambientali

Lo stile alimentare, il peso corporeo, l’esercizio fisico e l’uso di sostanze come alcol, tabacco e droghe possono influire sulla fertilità. Il sovrappeso o l’obesità, ad esempio, sono stati collegati a problemi di ovulazione. Inoltre, l’esposizione a sostanze chimiche nocive, come pesticidi o inquinamento, può compromettere la capacità di concepire.

Cosa fare: mantenere un peso corporeo sano, seguire una dieta equilibrata e fare regolare attività fisica può migliorare la fertilità. È anche importante evitare fumo e consumo eccessivo di alcol, che sono dannosi per entrambi i partner. Il Centro Clinico San Carlo di Torino offre alle coppie la possibilità di essere seguite anche dal punto di vista nutrizionale, impostando schemi alimentari personalizzati e specifici per ogni fase del percorso di PMA.

 Conclusioni: la chiave è la diagnosi precoce

La difficoltà a concepire può essere frustrante e dolorosa, ma è importante ricordare che le cause sono molteplici e che esistono diverse opzioni per affrontarle. La diagnosi precoce è fondamentale ed il supporto medico, insieme ad un cambiamento dello stile di vita e ad un’adeguata gestione dello stress, può fare una grande differenza. Con il giusto supporto, l’obiettivo di una gravidanza è più facile da raggiungere!