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Preservazione della fertilità

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PRESERVAZIONE DELLA FERTILITÀ: UN VIAGGIO VERSO IL FUTURO

Crioconservazione di ovociti e liquido seminale per preservare la fertilità della donna e dell’uomo.
La fertilità, sia maschile che femminile, si riferisce alla capacità di un individuo di riprodursi, ovvero di dare origine a una nuova vita.

La fertilità femminile è legata alla produzione di ovociti biologicamente maturi, alla funzione ovulatoria ed infine alla capacità dell’utero di fare impiantare un embrione e portare avanti una gravidanza a 9 mesi.

Ovocita

Ovocita

 

La fertilità maschile dipende dalla produzione di spermatozoi in numero sufficiente, con una certa capacità di movimento e con una conformazione tale da consentire la fecondazione dell’ovulo.

Spermatozoi

Spermatozoi

 

In entrambi i sessi la fertilità può essere compromessa da diversi fattori: età, stile di vita, stato di salute generale, fattori genetici, ecc.

Preservare la fertilità, sia nell’uomo che nella donna, vuole dire perciò mettere al riparo la capacità riproduttiva conservando i propri gameti (ovociti e spermatozoi) con l’intento di utilizzarli in futuro.

In Italia, come anche in altri paesi europei ed extra-europei, si tende sempre di più a procrastinare la gravidanza e la ragione è da ricercare in tutta una serie di fattori socio-economici, ma anche psicologici e personali. Quando poi si decide che è arrivato il momento giusto per diventare genitori, il rischio è quello di ritrovarsi a fare i conti con l’infertilità e con la difficoltà di concepimento naturale o mediante fecondazione assistita. La scelta migliore è preservare la propria fertilità, dandosi l’opportunità di rimandare più serenamente la genitorialità.

Le tecniche di preservazione della fertilità sono una validissima ancora di salvataggio anche per chi, purtroppo, deve intraprendere chemio e radioterapia per malattie oncologiche: un possibile effetto collaterale è il danneggiamento di ovaie e testicoli con conseguente infertilità temporanea o permanente e quindi, prima di sottoporsi a tali trattamenti, è importante salvaguardare i propri gameti.

PRESERVAZIONE DELLA FERTILITÀ: CRIOCONSERVARE OVOCITI E SPERMATOZOI 

La preservazione della fertilità consiste essenzialmente nella crioconservazione di ovociti e spermatozoi. Il Centro Clinico San Carlo di Torino offre questo servizio da moltissimi anni e sono già molte le coppie che sono riuscite ad avere una gravidanza grazie alla pregressa decisione di congelare i propri gameti.

Le metodiche principali sono:
-crioconservazione del liquido seminale
-crioconservazione degli ovociti
-crioconservazione di tessuto ovarico e tessuto testicolare

Criocontenitori per lo stoccaggio di ovociti e liquido seminale crioconservati

Criocontenitori per lo stoccaggio di ovociti e liquido seminale crioconservati

 

PRESERVAZIONE DELLA FERTILITÀ MASCHILE: CRIOCONSERVAZIONE LIQUIDO SEMINALE


Quando un uomo decide di avvalersi della possibilità di preservare la propria fertilità, può rivolgersi al Centro Clinico Carlo di Torino, eseguendo innanzitutto un esame completo del liquido seminale (spermiogramma + spermiocoltura).

Da normativa, prima di procedere alla crioconservazione del liquido seminale, il paziente deve sottoporsi ad uno screening infettivologico, che si effettua con un semplicissimo prelievo di sangue.

In presenza di seminali con parametri normali o lievemente deficitari, si procede con la raccolta del liquido seminale mediante masturbazione e si avviano le procedure di laboratorio di capacitazione e crioconservazione del seme. Quando il paziente vorrà programmare una gravidanza con la sua compagna, se non insorge spontaneamente, si potrà valutare la possibilità di una inseminazione (IUI o ITI) o di una fecondazione in vitro (FIVET o ICSI) scongelando una parte del liquido seminale crioconservato.

Se invece il seminale presenta problematiche estreme, come ad esempio l’azoospermia (assenza di spermatozoi nell’eiaculato), si procede con le indagini del caso per scoprirne le cause. Seguono approfondimenti genetici ed ormonali ed in alcuni casi è possibile crioconservare gli spermatozoi recuperati direttamente dai testicoli (MESA-TESA). In tal caso, nel futuro, l’unica metodica possibile per avere una gravidanza sarà la fecondazione in vitro mediante ICSI.

PRESERVAZIONE DELLA FERTILITÀ FEMMINILE: CRIOCONSERVAZIONE OVOCITI (SOCIAL FREEZING)

Gli uomini possono continuare a produrre spermatozoi per tutta la vita, anche se si osserva una riduzione della qualità del liquido seminale col passare del tempo. Le donne, invece, nascono con un corredo ovocitario definito e, a partire dalla pubertà, mensilmente un ovocita giunge a maturazione, per cui nel corso della vita si va incontro ad una ossidazione ovocitaria e ad un progressivo esaurimento della riserva ovarica di partenza.

La premessa era doverosa per trasmettere il messaggio che prima si provvede a crioconservare i propri ovociti e più numerosi saranno i benefici della procedura: maggior numero di ovociti, maggiore qualità biologica ovocitaria, aumentata probabilità di gravidanza quando si procederà con la procreazione medicalmente assistita.

La procedura, nota come “social freezing” è una pratica in crescita in Italia, segno della sempre maggiore consapevolezza delle donne dell’importanza di proteggere la propria fertilità.

Presso il Centro Clinico San Carlo di Torino, le donne interessate alla crioconservazione dei propri ovociti vengono sottoposte ad una accurata visita specialistica ginecologica con ecografia transvaginale. Non tutte le donne sono idonee alla procedura, per cui la valutazione specialistica preliminare è fondamentale.

Vengono esaminati gli aspetti ormonali per la riserva ovarica (FSH, LH, estradiolo, AMH al 3° giorno ciclo) e si eseguono gli esami previsti dalla normativa: esami ematochimici, screening infettivologico, esami per la coagulazione, elettrocardiogramma, esame colturale completo del secreto vaginale, pap-test ed ecografia mammaria.

Si procede elaborando lo schema terapeutico di stimolazione ovarica: il Prof Menaldo esamina la situazione della donna e mette a punto un progetto terapeutico specifico e personalizzato, avvalendosi dell’azione combinata di gonadotropine e fitoterapia, con l’obiettivo di indurre dolcemente le ovaie a lavorare meglio e a produrre ovociti validi.

La donna segue la terapia per pochi giorni, durante i quali viene monitorata la risposta ovarica mediante dosaggi ormonali e monitoraggi follicolari ecografici; quando i follicoli raggiungono una dimensione adatta, vengono aspirati chirurgicamente.

Si effettua dunque il prelievo ovocitario (pick-up) in anestesia locale e sedazione alla presenza dell’anestesista: la procedura è completamente indolore e viene eseguita sotto guida ecografica.

Il liquido follicolare aspirato viene esaminato in laboratorio per individuare al suo interno gli ovociti: solo quelli maturi in MII possono essere crioconservati mediante la più moderna tecnica di vitrificazione.

La paziente viene tenuta sotto osservazione per qualche ora e, dopo controllo ecografico e pressorio, viene dimessa con opportuna terapia domiciliare per poi tornare a casa e mettersi a riposo per tutto il giorno.

La paziente verrà successivamente informata circa il numero di ovociti crioconservati, di cui potrà disporre in futuro per una procreazione medicalmente assistita mediante ICSI.

PRESERVAZIONE DELLA FERTILITÀ: REGALARSI UNA OPPORTUNITÀ


Alle donne, agli uomini, alle coppie che decidono di valutare la grande possibilità di mettere al riparo la propria fertilità, il Centro Clinico San Carlo di Torino offre tutte le informazioni necessarie, il supporto continuo in ogni fase decisionale ed operativa ed una equipe di professionisti altamente qualificati a cui affidarsi con fiducia per la preservazione della propria fertilità prima e per la procreazione medicalmente assistita poi.

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