Testimonianza di Katia ricevuta il 30.03.2010 “Caso di infertilità da Endometriosi e Micro-PCO ovarica”
Carissimo Prof. Menaldo, vorrei raccontarle la mia esperienza, dopo quattro anni riesco a ritagliarmi un po’ di tempo….
……. Era il 1994, per la prima volta, mi recai da un ginecologo per parlargli del mio problema. Avevo 24 anni, da due anni sposata, e da più di un anno in cerca di una gravidanza che esitava ad arrivare. Dopo la visita la sua risposta fu: [Signora, Lei e suo marito siete sani, dovete solo avere pazienza, e cercare di avere rapporti sessuali solo quando volete]… dopo un anno da quel giorno e decine di esami fatti e rilievo della temperatura basale, non accadde proprio nulla, così decisi di cambiare ginecologo.
Dopo la visita di routine, questo nuovo ginecologo, decise di farmi iniziare una cura ormonale, che a suo dire mi avrebbe dato un figlio in breve tempo. La cura durò diversi mesi, ma il risultato non arrivava. Cominciai ad avere dei dubbi e così gli chiesi se fosse possibile fare degli accertamenti, più approfonditi, la sua risposta fu: – Lei è sana, solamente un po’ apprensiva!! –
Mi mandò così in una Struttura privata addetta alla Fecondazione Assistita, a Novara. Le visite e gli esami cui mi sono dovuta sottoporre davano ottime speranze quindi non attendo neanche un mese e inizio le cure, siamo nel 1998.
La cura ormonale non era affatto leggera come aveva promesso, vedevo ogni cosa di colore rosa, continue nausee per tutta la giornata e non stavo niente bene, ed il giorno della fecondazione ero stravolta ed un pensiero fisso mi girava per la testa: – Tanto anche questa volta andrà male.. –
In effetti, quindici giorni dopo l’impianto, invece di fare l’esame del Bhcg, fui ricoverata in ospedale per emorragia con dolori fortissimi al ventre.
Tornai dal ginecologo che mi disse: – La prima volta sappiamo che può andare male, ma nel suo caso era scontato, perché le sue ovaie sono piene di cisti, bisognerebbe operare in laparoscopia e poi riprovare! –
Ma perché non dirlo prima ????
Dopo tre mesi a luglio del 1998, si decide per l’operazione in laparoscopia, doveva essere una sciocchezza, peccato che non fu proprio così i dolori furono davvero insopportabili, ma di più era la rabbia che avevo dentro.
Invece di riprovarci a settembre, alla fine mi separo da mio marito, così il pensiero “bimbo” l’ho messo a riposo.
Nel 2001 però entra nella mia vita un altro uomo e dopo tre anni decidiamo di sposarci. Dopo un anno dal matrimonio cominciamo a pensare ad un figlio. Questa volta però decidiamo noi dove andare. Cosi mi metto sul computer e via internet cerco una struttura, finalmente trovo quella che penso faccia al nostro caso, decido immediatamente di scrivere un’ e-mail e successivamente di incontrare il professor Menaldo. Il primo appuntamento non è stato come speravo in quanto non ha emesso subito parere positivo, ma prima voleva vedere bene gli esami già fatti e poi decidere sul da farsi. Pensavo chissà adesso cosa mi farà rifare, invece gli è bastato leggere le mie dieci cartelle cliniche, e nessun test da rifare, che sollievo!!!!
Il mese successivo all’incontro inizia la terapia, tutta particolare, fatta di pillole da prendere sia io che mio marito, poi solo successivamente comincia quella fatta di punture ad orari precisi e tutti studiati, ma col passare dei giorni non mi sentivo male e nessun dolore fisico ma un generale stato di benessere. Arriva quindi il giorno dell’impianto (transfer), ed il Prof. Menaldo ci avvisa di un possibile fallimento. Infatti, non si sbagliò…
Passa un anno ed io e mio marito ci riproviamo, siamo nel 2006 ma, questa volta comunque andava.
Avevamo deciso che sarebbe stata l’ultima, per me 14 anni di tentativi e speranze mi sembravano già abbastanza, ma nonostante questi pensieri decido di seguire alla lettera la terapia del Prof., leggermente modificata dalla prima.
Il giorno del transfer era arrivato, fino a quel momento tutto andava per il meglio, a parte qualche dolorino addominale. Non rimane altro che aspettare quei quindici giorni!!!
Giorni lunghissimi e interminabili!
La scadenza arriva ma non arriva il ciclo, e così qualche giorno dopo compro il TEST.
Era POSITIVO !!!: non potevo credere ai miei occhi il cuore mi esplodeva nel petto e le lacrime mi continuavano a scendere senza volerlo, un nodo enorme mi si era formato in gola.
L’esame del sangue lo confermava.
Oggi sono mamma di due gemellini, hanno 3 anni e mezzo, e mi sento una donna finalmente realizzata.
GRAZIE Prof. MENALDO
Un abbraccio di cuore a tutto il suo staff….
Saluti
Katia