Incremento dei tassi di gravidanza in fecondazione eterologa con ovodonazione: soft-scratching e platelet rich plasma (PRP)

 

L’instaurarsi di una gravidanza e la sua corretta evoluzione dipendono da un delicato equilibrio immunologico, in cui il sistema immunitario materno va incontro ad una modulazione che consente prima l’impianto dell’embrione e poi il proseguimento della gestazione.

L’organismo materno attua infatti una sorta di tolleranza immunologica dell’embrione ed è proprio su questo aspetto che si focalizzano le strategie terapeutiche in un percorso di procreazione medicalmente assistita (PMA), soprattutto in casi di ripetuti fallimenti o di poliabortività.

 

 

Terapia rigenerativa endometrio
Immunità e gravidanza


IMPIANTO EMBRIONARIO: IL RUOLO DEI LINFOCITI T E DELLE CITOCHINE

Nell’evoluzione fisiologica della gravidanza, rivestono ruoli molto importanti i linfociti T materni che, non riconoscendo come estraneo il trofoblasto, non lo attaccano, ma anzi attivano tutta una serie di adattamenti che consentono il corretto avvio della gravidanza ed il suo naturale progredire fino al momento del parto.

Due sono le classi di linfociti T helper coinvolte nel delicato meccanismo della gestazione: linfociti Th1 e linfociti Th2. Le cellule Th1 secernono citochine pro-infiammatorie implicate nella immunità cellulare (quali ad esempio TNF-α, INF-γ, IL-2), mentre le cellule Th2 secernono citochine immunoregolaritrici coinvolte nella immunità umorale (come IL-4, IL-5, IL-10 e TGF-β1).

 

Negli anni sono stati realizzati numerosi studi che hanno dimostrato il ruolo fondamentale dello shift da un ambiente citochinico Th1 ad uno Th2 nell’avvio di una gravidanza : quello che è emerso è che, a seguito di una prevalente influenza ormonale, si stabilisce dapprima una reazione locale infiammatoria necessaria per l’adesione e l’invasione del trofoblasto nei tessuti materni e successivamente si instaura un delicato equilibrio tra i livelli di citochine specifiche, che si traduce in una sorta di immunotolleranza materna all’embrione prima e al feto poi.

Immunità e gravidanza
Immunità e gravidanza: bilancio Th1/Th2 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK279139/figure/immune-sys-efct-endo.F1/

Tali conclusioni si sono rivelate di grande impatto anche nell’ambito della PMA, specialmente nella fecondazione eterologa con ovodonazione: trattandosi di PMA realizzate con ovociti provenienti da donatrici molto giovani, il fallimento di un percorso di ovodonazione dipende molto spesso da una insufficienza dell’endometrio e/o da uno squilibrio immunologico dell’organismo materno. L’impostazione di uno schema terapeutico che favorisca la costruzione di un endometrio con le giuste caratteristiche di spessore e recettività e che ripristini il corretto bilanciamento tra citochine favorendo lo switch Th1/Th2, può essere la chiave del successo in un percorso di fecondazione assistita eterologa con ovodonazione.

CITOCHINE IMMUNOREGOLATRICI E GRAVIDANZA: INTERLEUKINA 10

Tra le citochine Th2 che promuovono un ambiente immunologicamente favorevole all’inizio di una gravidanza, quella che risulta avere maggiore rilevanza è l’interleukina 10 (IL-10), la cui funzione è quella di controbilanciare i potenziali effetti negativi delle citochine pro-infiammatorie di tipo 1.

Già nel 2012 il Prof. Menaldo ha presentato in sede congressuale internazionale importanti risultati sulla somministrazione di citochine (IL-10) e fattori di crescita granulocite colony stimulating factor (GCSF) a basse dosi in un percorso di PMA.

G. MENALDO, S. BENVENUTO, B. LOPEZ
“Comparison of ICSI out come using microdose of G-CSF and IL-10″, COGI Lisbon, November 2012

 

INCREMENTO DEI TASSI DI GRAVIDANZA: SOFT-SCRATCHING E PRP

Gli studi avviati più di 10 anni fa sono stati oggetto di continui approfondimenti e notevoli sono stati i risultati presentati prima in sede congressuale a Parigi nel 2019 e poi al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Milano nel 2020: il Prof. Menaldo ha riportato dati sorprendenti sull’efficacia della terapia rigenerativa dell’endometrio in pazienti con ripetuti fallimenti di PMA.

Due sono i processi su cui si è focalizzata l’attenzione:

soft-scratching: l’endometrio, sottoposto ad un micro-scratch “graffio” in una determinata fase del ciclo, viene indotto ad essere maggiormente recettivo all’impianto embrionario, proprio per effetto dello switch Th1/Th2 che fisiologicamente si verifica in natura. Si stimola dunque la creazione dell’ambiente endometriale immunologicamente più adatto all’instaurarsi di una gravidanza, utilizzando una tecnica dolce, indolore, rapida e rispettosa della fisiologia della donna

platelet rich plasma PRP: l’endometrio, già “attivato” grazie al soft-scratching, può essere ulteriormente supportato nella sua funzione di culla per l’inizio di una nuova vita, grazie all’impiego di un’altra metodica già nota da tempo in medicina, il PRP autologo per uso topico, che sfrutta le caratteristiche biologiche delle piastrine circolanti nel sangue della paziente stessa, per favorire il miglioramento vascolare, qualitativo e di spessore dell’endometrio.

Lo studio presentato dal Prof. Menaldo al Congresso Internazionale di Amsterdam nel 2022 riprende tutta questa serie di risultati positivi ottenuti grazie all’impiego delle terapie low dose di citochine e fattori di crescita, osservando un notevole incremento dei tassi di gravidanza in cicli di PMA eterologa con ovodonazione.

G. MENALDO “Autologous platelet-rich plasma infusion and granulocyte-colony stimulating factor (G-CSF) treatment improves pregnancy rate in women with thin endometrium in heterologous fertilization” – COGI AMSTERDAM November 2022
G. MENALDO
“Autologous platelet-rich plasma infusion and granulocyte-colony stimulating factor (G-CSF) treatment improves pregnancy rate in women with thin endometrium in heterologous fertilization” – COGI AMSTERDAM November 2022

Naturalmente, il risultato di questo studio si applica anche alle pazienti che hanno avuto fallimenti di PMA e che si sottopongono a fecondazione assistita omologa: il GCSF e il PDGF, come riportato in letteratura, hanno infatti un ruolo anche nel miglioramento della funzionalità ovarica, favorendo la produzione di ovociti di migliore qualità biologica (ovarian rejuvenation).

 

TERAPIA RIGENERATIVA ENDOMETRIO IN OVODONAZIONE: CONCLUSIONI

Nel corso del tempo, i risultati ottenuti sono stati oggetto di continuo studio ed il continuo incremento dei tassi di gravidanza conferma l’efficacia di tale strategia terapeutica: la medicina rigenerativa è vincente perché si avvale di quei meccanismi fisiologici e naturali della donna che sono alla base per un perfetto impianto embrionario e si rivela perciò di fondamentale importanza per il successo di un percorso di PMA eterologa con ovodonazione ed anche di PMA omologa in problemi di impanto.

I risultati ottenuti sono stati confermati dai nostri dati raccolti durante l’anno 2023.

 

 

Bibliografia

-G. MENALDO, S. BENVENUTO, B. LOPEZ , “Comparison of ICSI out come using microdose of G-CSF and IL-10″, COGI Lisbon, November 2012

– G. MENALDO, “Autologous platelet-rich plasma infusion and granulocyte-colony stimulating factor (G-CSF) treatment improves pregnancy rate in women with thin endometrium in heterologous fertilization” – COGI AMSTERDAM November 2022