Articolo su Donna Moderna del 3/8/2005: “Menopausa dolce”

Menopausa dolce

di Bruna Tastès

Vampate, insonnia e nervosismo: i classici sintomi che accompagnano questa fase della vita con il caldo peggiorano. Ma dalla tua parte hai come sempre le soluzioni naturali e l’attività fisica

Per affrontare la menopausa, oggi, non è sempre indispensabile ricorrere alla terapia ormonale sostitutiva. I ginecologi, infatti, sono ormai del parere che sia necessaria solo nel 30 per cento dei casi. Cioè per quelle donne che hanno disturbi così intensi da compromettere la qualità della VITA. In tutti gli altri casi, è efficace la medicina naturale. <<I vantaggi è che non provoca effetti collaterali né problemi di interazione tra diversi preparati>> spiega Giovanni Menaldo, specialista in ginecologia e ostetricia ed esperto di menopausa <<Perciò il medico puòmodificare la terapia in base ai sintomi, associando se necessario anche due o più prodotti>>. Le formulazioni più recenti, d’altra parte, sono già “mini cocktail”: per esempio, gli isoflavoni della soia vengono arricchiti con il biancospino e il ginseng per ottenere un’azione tonica o con la valeriana e l’ortica se si cerca un effetto rilassante. Attenzione, però. Seguire una terapia naturale non significa trascurare i controlli. <<Ogni anno, oltre agli esami del sangue, bisogna fare la mammografia e l’ecografia al seno perché con la menopausa aumenta il rischiodi tumore: gli estrogeni, infatti, funzionano da scudo protettivo, perciò quando calano si abbassano anche le difese dell’organismo contro certe malattie>> dice l’esperto. Vediamo, allora, sintomo per sintomo, le soluzioni consigliate.

Hai le caldane e sudi tanto
Magari questi disturbi sono comparsi da qualche mese, ma in questo periodo vi sembrano peggiorati. <<Non è una sensazione: il caldo aumenta il disagio>> dice il dottor Menaldo. <<La terapia ideale è a base di isoflavoni della soia. Queste sostanze compensano il calo di estrogeni (ormoni femminili) che si verifica proprio con la scomparsa del ciclo>>. La loro efficacia è dimostrata da ricerche recenti. Secondo uno studio dell’università di Messina, le donne che si sono curate con gli isoflavoni hanno visto diminuire la frecuenza delle vampate del 40-45 per cento. <<La dose consigliata è fra 60 e 80 mg al giorno, l’equivalente di una bustina da sciogliere in acqua o di due compresse>> dice l’esperto. <<E’ utile anche mangiare alimenti ricchi di isoflavoni, come la soia, e approfittare della stagione per gustare gelati fatti con il latte di questo legume. Se soffrite solo di vampate, provate la Cimicifuga racemosa, una pianta officinale ricca di principi attivi che svolgono un’attività simile a quella degli estrogeni. Una capsula o 20 gocce due volte al giorno sono l’ideale >>. Un rimedio sempre valido, come pronto intervento, sono le applicazioni di mattonelle di ghiaccio secco sulle caviglie, il punto giusto per dare refrigerio a tutto il corpo visto che da qui la circolazione ritorna al cuore. In borsa, invece, tenete olio ssenziale di menta. Mettetene 2-3 gocce su un fazzoletto da passare sul viso.

Sei stanca e distratta
Se fate fatica a concentrarvi e, appena sveglie, vi sentite spossate, per voi è andatta la Maca, pianta peruviana. <<Ha un’azione particolare: stimolando la produzione di quella piccola quota di ormoni ancora presente nell’organismo,spinge il corpo a risolvere da solo i disturbi>> dice Carlo Gibbone, specialista in ginecologia e ostetricia ed esperto in terapie naturali. <<La dose è di 200 mg al giorno, pari a due capsule. Inoltre, visto che il caldo peggiora la stanchezza, ogni mattina fate una doccia a getto fine, alternando una temperatura di 35 gradi con una più fresca. Poi, massagiatevi con una spugna vegetale intrisa con 4 gocce di olio essenziale di rosmarino, stimolante>>.

Ti senti depressa
Siete giù di tono, senza stimoli e con la lacrima facile: la soluzione migliore per la despressione è l’iperico. <<I principi attivi di questa pianta hanno un’azione tonica>> dice il dottor Gibbone. Come agiscono? <<Regolano la produzione delle tre sostanze che nel cervello sono responsabili appunto della despressione>>. Tra le diverse formulazioni disponibili, l’estratto secco, presente anche nelle gocce, è il più efficace perché contiene una percentuale più alta di principio attivo. <<La dose giusta è di 20 gocce o di due capsule al giorno>> dice il medico.

Dormi poco e male
Da quando il ciclo è scomparso, la qualità del sonno è cambiata: vi addormentate tardi o vi svegliate spesso di notte. E con l’estate il problema è peggiorato. Fate una cura a base di valeriana. <<E’ una pianta officinale indicata per contrastare l’insonnia associata ad agitazione sia psicologica sia fisica, tipica proprio del primo stadio della menopausa>> dice il dottor Menaldo. << Evitate la tisana (la valeriana ha un odore spiacevole) e preferite le capsule: due nel primo pomeriggio e due la sera. Un’idea in più: inserite nel menu serale cibi “soporiferi”, come la lattuga che contiene lactarium, una sostanza che agisce da tranquillante>>.

Lo sport funziona: provaci!
Lo sport allevia anche i disturbi della menopausa. <<Migliora l’umore, riequilibra il sonno e diminuisce l’intensità delle vampate>> spiega Giovanni Menaldo, specialista in ostetricia e ginecologia. <<E’ utile, inoltre, per prevenirele malattie che possono manifestarsi dopo la scomparsa del ciclo, come i disturbi cardiovascolari e l’osteoporosi. Tra le attività più efficaci ci sono la ginnastica in palestra (ottimo lo stretching), il nuoto e la bici, da praticare per almeno un’ora tre volte alla settimana. Se non siete iperattive, anche una caminata quotidiana di mzz’ora a passo sostenuto fa bene.

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