Siamo una coppia sposata da ormai sette anni. Abbiamo iniziato a cercare un figlio all’incirca sei mesi dopo il matrimonio, e dopo aver effettuato alcuni esami di laboratorio, su suggerimento dell’andrologo abbiamo scoperto che i problemi erano femminili; l’ormone FSH aveva valori altissimi tali da non permettermi di rimanere incinta naturalmente.

Dopo vari consulti abbiamo scoperto che l’unica soluzione possibile era quella dell’inseminazione. Ci siamo rivolti ad un noto ospedale di Torino, nel quale mi sono sottoposta a vari cicli di ICSI falliti. Un medico della struttura visto il mio problema ci ha consigliato l’adozione, ma la decisione di percorrere questa via non era facile. In quei giorni mi era caduto il mondo addosso, non riuscivo ad accettare l’idea non poter concepire figli. Era doloroso, per me, vedere le altre donne incinta o con bimbi piccoli. E così abbiamo deciso di continuare a provare sempre nel medesimo ospedale ma con un altro gruppo e anche qui dopo qualche tentativo di intrauterine fallito sospendiamo. Tramite un’amica veniamo a conoscenza di un ospedale di Bologna nel quale riescono ad avere ottimi risultati, e cosi ci mettiamo in lista. Solo per essere chiamate dalla lista di Bologna passa un anno di attesa, e nel frattempo sono gia’ passati quattro anni tra fallimenti, speranze e attese. Mentre ci preparavamo per il ciclo di inseminazioni previsto a Bologna, navigando in internet, scopriamo il sito del Prof. Menaldo, e rimaniamo colpiti dal fatto che la prima parte della terapia è composta da pastiglie fitoterapiche di erbe. Ci è sembrato un procedimento naturale, più rispettoso del corpo della donna, senza più cure ormonali massacranti. Questo è bastato per decidere che, se il tentativo a Bologna non andava bene, avremmo fatto un ultimo tentativo dal Prof. Menaldo; e se anche senza l’utilizzo di tanti ormoni non saremmo riusciti ad ottenere una gravidanza, saremmo rimasti una famiglia senza figli cosÌ nulla sarebbe stato intentato.

Intanto a Bologna la ICSI era fallita e il giorno stesso prendiamo appuntamento con lo studio del Prof. Menaldo per un colloquio. Nel colloquio ci ha incoraggiati anche se non ci ha nascosto le difficoltà che avremmo potuto incontrare.

CosÌ abbiamo iniziato UIÌ ultimo ciclo di preparazione alla ICSI. In quei giorni dopo aver iniziato la cura stavo fisicamente e mentalmente benissimo, mi sentivo di nuovo attiva e positiva speranzosa che la nuova avventura portasse finalmente ad un lieto fine.

In effetti l’ICSI ha avuto esito positivo, la “mia piccola” si è attaccata al mio utero, senza sostenere cure ormonali “impossibili”; e senza lo stress di ecografie e prelievi continui.

lo e mio marito non possiamo che ringraziare di cuore il Prof.Menaldo che ci ha aiutato, incoraggiato, sostenuto a realizzare il nostro sogno di avere dei figli.

Torino, 07/04/09

fecondazione  Lettera di Angela