Mi chiamo Adele, e sono ansiosa di aggiungere questa mia lettera di gioia alle tante che sono state dirette al Prof. Menaldo per la sua grande bravura ed umanità.
Dopo tre anni di matrimonio senza concepire, e dopo aver fatto tutte le analisi del caso, compreso l’intervento di laparascopia, mi sono rivolta ad un medico romano, i primi mesi del 2006, tanto cordiale, il quale dopo il ciclo di stimolazione, mi fece l’intervento di pick up per il prelievo ovocitario, e quando mi risvegliai mi disse con estrema naturalezza, che dal prelievo non erano stati recuperati ovociti etc.etc.
Non so per quale motivo, ma pur non essendo io un medico, mi apparve immediatamente chiaro che forse la stimolazione non era stata adeguata (era stata fatta con un solo tipo di ormone) e nonostante mi avesse assicurato che “lui sentiva” che la volta successiva sarebbe andata meglio io non misi più piede da lui.
Subito dopo, insistei con mio marito di andare a Torino, dal Prof Menaldo; avevo letto di lui e volevo avere un incontro. Lo facemmo, e lui mi apparve subito un medico veramente desideroso di “capire” il problema. Mi piacque tanto la frase che mi disse quando gli raccontai dell’ esperienza che avevo avuto, paventando la mia paura di non avere una ovulazione adeguata, perché disse: “ho capito quello che mi ha raccontato ma non sono convinto”.
Nonostante· il prof Menaldo mi avesse incoraggiato a provare con lui una fecondazione assistita, la distanza da Roma, mi creò qualche perplessità e dunque misi da parte la questione.
Nei mesi successivi, provai un luminare romano, in una nota struttura della città, il quale durante le lunghe visite, gestite per lo più dalla dottoressa sua assistente, manteneva un atteggiamento assolutamente scocciato e saccente, da me e mio marito soprannominato il “papa”, per l’atteggiamento di distacco che lo faceva apparire colui che benediva i fedeli accorsi presso di lui. Ci fu la stimolazione,il prelievo e poi la telefonata alla biologa che mi disse seccamente e senza alcuna delicatezza che la fecondazione non era intervenuta; ricordo solo di aver chiesto di poter parlare con il famoso “papa” il quale venne al telefono – pure scocciato – e disse che era andata male e di prendere un nuovo appuntamento con lui per vedere il da farsi.
Ovviamente me ne guardai bene, e dissi a mio marito che a quel punto non mi interessava né la distanza, né il lavoro, etc. volevo andare dal Prof Menaldo.
Andai a San Marino, lui mi fece il programma per giugno 2006; feci tutto quello che aveva detto poi per il prelievo andai a Torino ai primi di Luglio; ricordo bene dopo il prelievo la telefonata al prof. Menaldo per sapere l’andamento della fertilizzazione (temendo una risposta negativa) e lui che mi rispose che tutto procedeva per il meglio! Ci fermammo a Torino altri giorni, e ricordo di essere andata in giro per la città trovandola bellissima perché mi sentivo fiduciosa finalmente. Poi fu la volta dell’impianto; stetti ancora un giorno a riposo a Torino e poi tornai a Roma. Il 24 di luglio andai a fare le analisi; dopo due ore telefonai dall’ufficio al laboratorio per chiedere il risultato; ancora ricordo che la signorina al telefono mi disse il valore delle beta; 118 ed io – con il cervello inceppato- che chiedevo cosa significasse e mi sentii rispondere : “signora è incinta”.
Chiamai il prof. Menaldo, il quale con la sua solita gentilezza e calma disse” sono contento signora è un miracolo” ; non è vero pensai io in quel momento, è stata la sua bravura.
Avrei voluto dirgli “dottore sapesse quante donne, qui a Roma avrebbero bisogno di lei ” di un medico vero invece che di dottori “macchine da soldi”. Sono stata tentata più volte di ritornare nella nota costosissima struttura romana del “papa” ed a tutte le tantissime persone sedute fuori di quella porta di dirgli di scappare dai cialtroni, da coloro che si arricchiscono su un problema del genere, da pseudo professoroni intenti solo a consolidare la macchina da soldi invece che ad onorare il giuramento di Ippocrate.
Oggi, dopo una gravidanza senza problemi, ho una meravigliosa bambina di tre mesi che è tutta la mia vita e questo lo devo al Prof Menaldo, un vero dottore.
Un saluto.

fecondazione sterilità