Conferenza all’Università di Mosca del 15,16/11/2003: “Ruolo della Medicina integrata nella Terapia dell’ Infertilità di coppia”
Su invito dell’Università di Mosca, il Prof. Giovanni Menaldo ha tenuto due conferenze il 15 e 16 Novembre 2003 dal titolo “Ruolo della Medicina integrata nella Terapia dell’ Infertilità di coppia“. A Mosca sono stati presentati i dati più recenti dell’Istituto di Ginecologia e Medicina della Riproduzione San Carlo di Torino riguardanti l’integrazione della medicina convenzionale e della Medicina naturale nel migliorare i tassi di successo nella terapia della sterilità di coppia.
Presentiamo qui un riassunto dei temi trattati.
BIOREGOLAZIONE E NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA DELLA RIPRODUZIONE
Tassi di impianto e pregnancy rates migliorati dall’apporto della medicina naturale.
“Non bisognerebbe tentare di curare la parte prima di curare il tutto” Platone nel “Repubblica, 382A.C.”
Si esprimeva già così il sommo filosofo e uomo di scienza quasi quattro secoli avanti Cristo e le sue parole sono attualissime in un ambito quale quello della Medicina della Riproduzione dove noi specialisti facciamo spesso l’errore di separare il corpo dalla psiche e l’apparato genitale dalla totalità della persona e dagli altri organi.
L’incremento di sub fertilità ed infertilità registrato nei Paesi occidentali negli ultimi anni (20% circa di coppie con problemi di fertilità) potrebbe essere legato a vari fattori: stress lavorativo e relazionale, fattori ambientali quali l’inquinamento, l’incongruità degli alimenti (steroidi), l’azione di campi elettromagnetici, metalli pesanti ecc.
Questi stress cronici potrebbero influire sulla fertilità della donna alterando i patterns ovulatori, le componenti ormonali più sensibili del ciclo e dei fattori d’impianto dell’embrione in utero.
Sul versante maschile si registra una alterazione della spermatogenesi con spermiogrammi sempre più problematici per quanto riguarda numero,motilità,morfologia e qualità dei gameti.
Anche per queste ragioni nella metodologia del San Carlo procreazione assistita, che si rifà a un concetto globale di salute, prima di procedere a terapie dell‘infertilità, si effettua un bilancio della salute generale di entrambi i membri della coppia concentrando l’attenzione su eventuali squilibri che coinvolgono altri organi e apparati.
Solo successivamente si passa a migliorare il potere fecondante del gamete maschile e femminile.
In questo senso si è dimostrato di grande utilità una strumentazione innovativa in Bioofeedbak (BFB) che sfruttando il principio dei potenziali evocati su dermatomeri di meridiani cinesi rivisitati alla luce delle più attuali conoscenze, è in grado, in una sola seduta di 20/30 minuti di registrare i disequilibri tra vari apparati con riflessi sulla fertilità, e impostare terapie di bioregolazione con principi di Medicina Naturale.
Dopo questa azione di drenaggio e riequilibrio può essere intrapresa la terapia mirata ad ottenere una gravidanza che trovando gameti maschile e femminile migliorati dalla precedente bio regolazione, ha nella nostra esperienza tassi di successo raddoppiati anche nell’ambito di inseminazioni intratubariche (ITI), FIVET e ICSI.
Sono in corso altri studi per confermare questi eccellenti risultati.