Intervista al Prof. Menaldo su “Donna Moderna” del 21/5/2003: “UNA NUOVA TERAPIA CONTRO IL FIBROMA”

 

UNA NUOVA TERAPIA CONTRO IL FIBROMA

In molti casi l’operazione non è più necessaria.
Adesso ci si può curare prendendo solo delle medicine.

Se fai parte di quel 25 per cento di donne che soffrono di fibroma, sarai felice di sapere che oggi non è più indispensabile sottoporsi all’intervento chirurgico. E’ stata messa a punto una terapia farmacologia, a base di un medicinale e di estratti vegetali, che permette di evitare l’asportazione di questo tumore benigno. Perché dopo averlo rimpicciolito lo tiene sotto controllo. In uno studio italiano condotto per tre anni su 120 donne malate, questo abbinamento tra medicina tradizionale e rimedi dolci si è rivelato efficace nel 98% dei casi. La cura va bene anche per te se, durante l’ecografia, il ginecologo ha visto che il tuo fibroma non è diventato talmente grande da deformare l’utero.
Ma come funziona la terapia?
“Si comincia con lo stesso farmaco che di solito si usa per rimpicciolire il fibroma prima dell’intervento. E’ un medicinale che blocca l’azione delle gonadotropine, cioè delle sostanze che fanno crescere questo tumore” spiega Giovanni Menaldo, Direttore dell’Istituto di medicina della riproduzione e psicosomatica di Torino.
“Dopo sei mesi si sospende l’assunzione di questo preparato perché una cura troppo lunga ha come effetto collaterale un indebolimento delle ossa. A questo punto, per evitare che il fibroma ricominci a crescere, si passa alla medicina dolce. Infatti si è scoperto che gli estratti di alcune piante (borragine, litospermum officinalis e agnus castus) prolungano i risultati con il farmaco”.
Questi estratti, a base di fitoprogestinici, cioè sostanze simili agli ormoni femminili, sono venduti in gocce o in capsule e non hanno alcun effetto collaterale. Li puoi prendere anche durante la gravidanza. Vanno assunti due volte al giorno fino all’inizio della menopausa. Da quel momento in poi, cioè da quando cessa il ciclo mestruale, le cure non sono più necessarie perché cambiando la situazione ormonale, l’organismo smette naturalmente di “nutrire” il fibroma.
Per rendere più efficace la terapia, i medici ti consiglieranno anche una dieta che contenga ogni giorno almeno due porzioni di cibi ricchi di fitoprogestinici.
E’ molto più facile di quello che credi: gli “ormoni verdi” si trovano in fagioli, lenticchie, soia e piselli, nei cereali integrali, nella frutta e nella verdura.

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